“E L’AMORE GUARDÒ IL TEMPO E RISE” di Luigi Pirandello
Pirandello nel 1936
L’amore guardò il tempo e rise,
perché sapeva di non averne bisogno.
Finse di morire per un giorno,
e di rifiorire alla sera,
senza leggi da rispettare.
Si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva.
Fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
il tempo moriva e lui restava.
Nota redazionale – Per la verità ho letto questa poesia sul bel blog SPOON RIVER, l’ho trovata bellissima e dunque impossibile da non riportare in un luogo virtuale che si occupa così tanto anche di Filosofia dell’anima…. Enjoy!! RB.