Tre dei migliori Haiku di sempre – Del maestro Ō no Yasumaro (AD 711 circa)
While you decline to cry, high on the mountainside a single stalk of plumegrass wilts.
Mentre ti rifiuti di piangere,
alto sul fianco della montagna
un singolo stelo d’erba (1) appassisce.
Hush, cawing birds; what rackets you make:
heaven’s indignant messengers …
you remind me of wordsmiths!
Silenzio, uccelli gracchianti; che chiasso che fate:
sdegnati messaggeri del cielo …
mi ricordate gli augusti scrittori! (2)
Onyx, this gem-black night.
Downcast, I await your return
like the morning sun, unrivaled in splendor.
Onice, questa notte di gemma nera
Avvilito, attendo il tuo ritorno
come il sole del mattino, senza rivali nello splendore.
― Ō no Yasumaro (circa 711), loose translation by Michael R. Burch
Libera traduzione in italiano di Rina Brundu, senza struttura tecnica dell’haiku e con focus sulla significazione
- (1) Ho preferito tradurre con il semplice termine “erba” ma ovviamente plumegrass sembrerebbe essere una specifica erba di cui però non trovo traccia in nessun luogo virtuale; potrebbe anche trattarsi di un refuso nella traduzione inglese, anche se ne dubito
- (2) Goliardico, straordinario e “modernissimo” haiku