Cara Rina condivido in pieno il tuo pensiero, credo che noi villanovesi della nostra generazione, che abbiamo avuto la fortuna di ricevere i suoi insegnamenti, dovremo farne tesoro, perchè anche se con severità qualche volta eccessiva, Don Vinante ci ha trasmesso veramente tanto. Ha segnato la nostra vita inculcandoci dei valori che oggi purtroppo si stanno estinguendo ….chissà dove andremmo a finire di questo passo!
Oggi da adulta, da mamma, da educatrice mi ritengo fortunata e onorata per aver conosciuto e stimato questo grande uomo, umile, semplice e incompreso dalle persone superficiali e scialbe del nostro tempo e che nel suo cammino ha incontrato……….ti saluto e con te anche un GRAZIE a DON VINANTE per averCI VOLUTO BENE
Ciao Agnese
si Don Vinante bun viaggio non ci sei più ma a noi ai lassciato il ricordo bello dellle sue opere buone adesso sta a noi mettere in pratica le cose che lei cià insegnato.adesso i continuerà a seguirci da la su più di prima ne sono sicura. Don Vinante sarai sempre nei nostri Cuori
Don Vinante…buon viaggio!! ora non più a passaggi, Ma dritto in paradiso dove Dio le ha preparato il posto migliore. perchè Lei era il Migliore! ricordero’ per sempre i nostri incontri del 26 dicembre, quando Lei ci onorava con la sua presenza in casa nostra, per recitare il Santo rosario diffronte al presepio, ci siamo visti pure l’anno scorso e questo incontrarci durava da più di 20 anni. anche l’anno scorso abbiamo
chiaccherato sino all’una di notte, quando poi prendevo la macchina per accompagnarala a elini, mi diceva sempre all’anno prossimo. mi manca già Don Vinante ! i Suoi consigli, le Sue mitiche benedizioni, i Suo incoraggiamenti, le Sue telefonate , le volte che veniva in officina per riparare il carretto delle casse acustiche per il carmine, Garazie Signora Rina per averci dato modo di fare memoria su Don Vinante l’unico . il Migliore . spero un giorno di incontrarla
Buongiorno Rina, nell’augurare anch’io un buon viaggio al compianto Don Vinante, ti ringrazio, perche’ ancora una volta hai voluto dar voce e risalto ai pensieri e alle emozioni piu’ autentiche dei Villanovesi, che tanto devono a questo grande uomo!
Avrei voluto scrivere questa mia riflessione qualche giorno fa, ma il tempo come si suol dire è tiranno. Tante volte Don Vinante ha ripercorso la Via Crucis per ricordare la passione, iniziata il giovedì Santo nell’Orto degli Ulivi, di Gesù Cristo che tanto ha amato. Mai avrebbe pensato che Cristo l’avrebbe accomunato a Lui in questo frangente (sicuramente l’avrà sperato), che cioè anche la sua passione sarebbe iniziata il giovedì Santo. La sua esistenza in questa terra, poi, si è conclusa la successiva domenica, data della ricorrenza della festa della Divina Misericordia. Tutto ciò non fa riflettere? A me si!
Andrea
Ciao Pietro. Ti ho incontrato qualche volta per strada: mi avevi chiesto il passagio in auto ed io te l’ho sempre dato, sicuramente (ripensandoci adesso col senno di poi) con molto orgoglio. Il Sacerdote che umilmente chiedeva un passaggio per poter adempiere ad una miriade di incombenze è sempre stato per me un esempio vivente della fede semplice ed estremamente importante, VERA. Ho il ricordo dei vari passi della Sacra Scrittura che Tu hai letto durante il tempo del passaggio e che io ho silenziosamente ascoltato, e soprattutto della Tua meravigliosa sorpresa quando nel Sarrabus hai sentito le note della tua radio Carmine;”Si sente fin quà?” era stata la tua espressione di meraviglia genuina caratteristica di Te,. Ora che sei davanti al Padre, prega per tutte le persone che ne hanno bisogno: la tua richiesta verrà certamente accolta dal BUON DIO e dal Paradiso INTERO.
RIPOSA IN PACE
io sono un nuorese. ho conosciuto bene don pietro, amico fraterno di mio padre e mia madre. molto spesso, quando era a nuoro, veniva amangiare a casa, prima il crudo e poi il cotto. il suo modo di pregare era pazzesco. provavo imbarazzo confrontando la sua dimensione di fede con la mia ridicola e opportunista visione di dio. un prete pazzesco! che coraggio, che coerenza. poi sapevo della radio, ci aveva dato delle cassette registrate e i contenuti erano bellissimi, commoventi, sembravano davvero suggeriti da dio. che cultura. che sensibilità. che uomo, don vinante! babbo gli mandava ogni anno dei garofani per una ricorrenza ada elini, tramite l’autonoleggio di piras, e lui ringrarziava sempre e pregava per noi. io l’ho sempre ammirato, quasi invidiato. lui ha vissuto la vita come dovrebbe fare ogni cristiano coerente. io faccio cagare, evangelicamente parlando. ma voglio bene a don vinante, e son sicuro che anhce lui me ne vuole. vorrei dire tante altre cose, ma non sono bravo a scrivere. spero, però, che chi mi legge colga quanto stimi e quanto abbia voluto bene a don vinate. grazie di essere esistito. non la dimenticherò mai,son vinante!
Ricorda don Vinante? Lei invece riscrisse il testo che dopo leggeva “per fare un fiore… ci vuole Dio!”.
Cara Rina condivido in pieno il tuo pensiero, credo che noi villanovesi della nostra generazione, che abbiamo avuto la fortuna di ricevere i suoi insegnamenti, dovremo farne tesoro, perchè anche se con severità qualche volta eccessiva, Don Vinante ci ha trasmesso veramente tanto. Ha segnato la nostra vita inculcandoci dei valori che oggi purtroppo si stanno estinguendo ….chissà dove andremmo a finire di questo passo!
Oggi da adulta, da mamma, da educatrice mi ritengo fortunata e onorata per aver conosciuto e stimato questo grande uomo, umile, semplice e incompreso dalle persone superficiali e scialbe del nostro tempo e che nel suo cammino ha incontrato……….ti saluto e con te anche un GRAZIE a DON VINANTE per averCI VOLUTO BENE
Ciao Agnese
si Don Vinante bun viaggio non ci sei più ma a noi ai lassciato il ricordo bello dellle sue opere buone adesso sta a noi mettere in pratica le cose che lei cià insegnato.adesso i continuerà a seguirci da la su più di prima ne sono sicura. Don Vinante sarai sempre nei nostri Cuori
Arrivederci Don Vinante… complimenti Rina, spero un giorno di conoscerti.
Don Vinante…buon viaggio!! ora non più a passaggi, Ma dritto in paradiso dove Dio le ha preparato il posto migliore. perchè Lei era il Migliore! ricordero’ per sempre i nostri incontri del 26 dicembre, quando Lei ci onorava con la sua presenza in casa nostra, per recitare il Santo rosario diffronte al presepio, ci siamo visti pure l’anno scorso e questo incontrarci durava da più di 20 anni. anche l’anno scorso abbiamo
chiaccherato sino all’una di notte, quando poi prendevo la macchina per accompagnarala a elini, mi diceva sempre all’anno prossimo. mi manca già Don Vinante ! i Suoi consigli, le Sue mitiche benedizioni, i Suo incoraggiamenti, le Sue telefonate , le volte che veniva in officina per riparare il carretto delle casse acustiche per il carmine, Garazie Signora Rina per averci dato modo di fare memoria su Don Vinante l’unico . il Migliore . spero un giorno di incontrarla
Buongiorno Rina, nell’augurare anch’io un buon viaggio al compianto Don Vinante, ti ringrazio, perche’ ancora una volta hai voluto dar voce e risalto ai pensieri e alle emozioni piu’ autentiche dei Villanovesi, che tanto devono a questo grande uomo!
Avrei voluto scrivere questa mia riflessione qualche giorno fa, ma il tempo come si suol dire è tiranno. Tante volte Don Vinante ha ripercorso la Via Crucis per ricordare la passione, iniziata il giovedì Santo nell’Orto degli Ulivi, di Gesù Cristo che tanto ha amato. Mai avrebbe pensato che Cristo l’avrebbe accomunato a Lui in questo frangente (sicuramente l’avrà sperato), che cioè anche la sua passione sarebbe iniziata il giovedì Santo. La sua esistenza in questa terra, poi, si è conclusa la successiva domenica, data della ricorrenza della festa della Divina Misericordia. Tutto ciò non fa riflettere? A me si!
Andrea
Ciao Pietro. Ti ho incontrato qualche volta per strada: mi avevi chiesto il passagio in auto ed io te l’ho sempre dato, sicuramente (ripensandoci adesso col senno di poi) con molto orgoglio. Il Sacerdote che umilmente chiedeva un passaggio per poter adempiere ad una miriade di incombenze è sempre stato per me un esempio vivente della fede semplice ed estremamente importante, VERA. Ho il ricordo dei vari passi della Sacra Scrittura che Tu hai letto durante il tempo del passaggio e che io ho silenziosamente ascoltato, e soprattutto della Tua meravigliosa sorpresa quando nel Sarrabus hai sentito le note della tua radio Carmine;”Si sente fin quà?” era stata la tua espressione di meraviglia genuina caratteristica di Te,. Ora che sei davanti al Padre, prega per tutte le persone che ne hanno bisogno: la tua richiesta verrà certamente accolta dal BUON DIO e dal Paradiso INTERO.
RIPOSA IN PACE
io sono un nuorese. ho conosciuto bene don pietro, amico fraterno di mio padre e mia madre. molto spesso, quando era a nuoro, veniva amangiare a casa, prima il crudo e poi il cotto. il suo modo di pregare era pazzesco. provavo imbarazzo confrontando la sua dimensione di fede con la mia ridicola e opportunista visione di dio. un prete pazzesco! che coraggio, che coerenza. poi sapevo della radio, ci aveva dato delle cassette registrate e i contenuti erano bellissimi, commoventi, sembravano davvero suggeriti da dio. che cultura. che sensibilità. che uomo, don vinante! babbo gli mandava ogni anno dei garofani per una ricorrenza ada elini, tramite l’autonoleggio di piras, e lui ringrarziava sempre e pregava per noi. io l’ho sempre ammirato, quasi invidiato. lui ha vissuto la vita come dovrebbe fare ogni cristiano coerente. io faccio cagare, evangelicamente parlando. ma voglio bene a don vinante, e son sicuro che anhce lui me ne vuole. vorrei dire tante altre cose, ma non sono bravo a scrivere. spero, però, che chi mi legge colga quanto stimi e quanto abbia voluto bene a don vinate. grazie di essere esistito. non la dimenticherò mai,son vinante!