Diario dai giorni del golpe bianco – La pioggia nel pineto. Speciale Primarie PD
1 Aprile 2017
Taci. Sullo spoglio
del voto non odo
critiche che dici
umane; ma odo
discorsi arcinoti
che cantano frottole e voglie
ar-cane.
Ascolta. Votano
Nelle sedi sparse,
votano con trame imbonitrici
ciarlatane e scarse,
votano i piddini
sparuti e tristi,
votano i renzisti
pizzini,
tra gli scranni roventi
con voti raccattati,
come petali rubati
di gigli aulenti,
votano sul nostro domani
marrani,
votano con le loro mani
in nome del Ducetto,
votano il capetto
rendono favori,
votano i compagni
certi dei guadagni
cultori,
della narrativa bella
che Berlinguer
s’illuse, come ‘l cor d’Ermione,
oh, Coglione.[1]
[1] La pioggia nel pineto, reloaded 2017. Speciale Primarie PD, Gabriele D’Annunzio (aka Rina Brundu) Ri-Fecit MMXVII
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