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Lerner vs la Storia tedesca, o dell’epica battaglia per le fonti certificate

VISTI DA DAGOSPIA

Note: Conosco la storia del nazionalsocialismo tedesco molto bene perché la studiai nel dettaglio per un mio saggio. Fu uno studio che mi colpì profondamente e che ancora non è finito… Forse è anche per questo che quando leggo date pu**anate sui siti italiani resto davvero perplessa.

Non conosco il signor Lerner, anche se dal mio tempo in Italia lo ricordo come un kamerata degli adepti sinistrici analogici, purtroppo per il mio grande conterraneo Gramsci che di cosa fosse la sinistra aveva ben altra idea. Non so neppure se Dagopia gli abbia attribuito frasi o tweet mai dette ma certo è che né gli uni né gli altri ci fanno gran bella figura.

  1. Hitler non ha mai vinto nessuna elezione che lo abbia portato al ruolo che ha svolto. Di fatto Hitler ha perso le Presidenziali contro Hindenburg nel 32 e poi è riuscito ad unire la sua carica di Cancelliere a quella di Presidente dopo la morte di costui. La stessa carica di Cancelliere fu frutto di molte manovre hitleriane anche contro Strasser proprio perché finanche nelle elezioni del Reichstag di quello stesso anno il partito nazionalsocialista aveva perso molti seggi anche se ottenne la maggioranza relativa.
  2. Paragonare Trump a Hitler è un’offesa non a Trump, non al criminale hitleriano, ma a tutte le persone che tra il 1933 e il 1945 hanno pagato con la vita, con la morte, con un’esistenza grama il male nel mondo. Un male peraltro azionato anche dai Goebbels, dalla propaganda goebbelsiana che faceva della censura una delle sue armi contundenti: proprio come è accaduto al Presidente Trump su Twitter in questi giorni?

Ma come ci si può chiamare “giornalisti” se si ignorano elementi deontologici e storici minimi? Come può accadere che un Presidente democraticamente eletto venga zittito e si permetta che si sparino in rete simili fesserie? Almeno che si impari a studiare su fonti certificate contro l’ignoranza wikipedica che imperat!

Rina Brundu