Poesia e Politica (1) – Poetando sulla leggenda di un grande vecchio, novello Giasone elvetico

Giasone e Medea
È la leggenda di un grande vecchio,
sì, proprio quello della montagna,
sta bene attento, porgi l’orecchio
perché racconta di un magna magna
La colazione era solo un assaggio
Meglio sfamarsi a Palazzo Chigi
che degli elvetici sdegnava il formaggio
Nulla a confronto dei nostri servigi
A sera fatta, tornato il languore
C’era il pensiero di dove cenare
Tutto contento, di buonumore
La fida ministra mandava a chiamare
Dopo un goccetto elargiva consigli
Dal Diritto all’Economia
Per il Premier e tutti i suoi gigli
Anche a Padoan mostrava la via
Sul Jobs Act e sul tema lavoro
Era il miglior santone etico
Mentre il suo vello grondava oro
Nel cogitar tosto ed ermetico
Era un governo, ma di quattro persone
Così ch’assicura questo novello Giasone
Mentre tramava dal suo cantone
ohi l’italiano fesso e coglione!
Rina Brundu
13 gennaio 2018