I Bambini Dharma: Progetto “la Valigia” e Progetto “il Guscio”
La tradizione ci insegna che “ogni bambino arriva con il suo fagottino”, cosi abbiamo pensato alla valigia come contenitore di esperienze e di vissuti primari, acquisiti sin dal primo momento che questa piccola Anima decide d’incarnarsi in un grembo.
La valigia, nel nostro sentire, è un modo simbolico di rappresentare l’inizio del “viaggio” che veste di esperienza d’Amore questo Dono dal cielo, lo spettacolo della vita.
Noi il “fagottino” l’abbiamo preparato e racchiuderà principalmente la storia dei primi giorni del neonato in ospedale, in attesa di avere una famiglia tutta per sé.
Questa è la sua valigia e conterrà i suoi vestiti, i suoi giocattoli e tutto ciò che verrà a lui regalato perché è un bambino atteso e amato fin dal primo giorno che è venuto al mondo.
È una valigia che lo accompagnerà nel suo lungo viaggio e parlerà di lui.
È la storia dei suoi primi giorni.
Quando i tempi saranno maturi e il bambino comincerà a chiedere qualcosa di sé, i genitori sapranno cosa dire, sapranno cosa mostrare e lui sarà fiero della sua storia.
Saprà che alla sua nascita c’era chi si è occupato di lui, chi l’ha riempito di coccole, chi ha consolato il suo pianto.
Ai bambini che vengono lasciati in ospedale dopo il parto questa prima parte di storia personale viene preclusa.
È vero che avranno vestiti dignitosi e le cure del personale, che riceveranno coccole e verrà consolato il loro pianto, magari riceveranno un carillon in regalo, ma nulla potrà essere documentato.
Chi glielo racconterà ?
L’Associazione di Volontariato “Dharma” amorevolmente raccoglie questi piccoli frammenti di esperienza cercando di esprimere al meglio l’essenza di questo viaggio iniziale.
Un tessuto teneramente intrecciato a più mani che dà vita a questa valigia e storia a questo Essere.”
Il progetto “Il Guscio” è un’attività che l’Associazione porta avanti in maniera costante sin dalla sua fondazione. Nasce dalla consapevolezza che tutti i bambini ricoverati in ospedale – che siano esposti oppure no – necessitano di attenzioni e attrezzature particolari, personalizzate in base non solo alla condizione fisica e psichica, ma anche al carattere. Procurando il materiale che questi bimbi necessitano – da un semplice giocattolo fino a presidi sanitari o arredi per allestire un angolo di ospedale caldo e accogliente – contribuiamo a riempire il vuoto che ruota intorno a loro, umili e pronti ad accogliere una carezza, un sorriso, un gesto d’amore e di cura.
Nel tempo abbiamo donato all’ASST degli Spedali Civili di Brescia – P.O. Ospedale dei Bambini parecchio materiale: giocattoli adatti allo sviluppo cognitivo e motorio strumenti sanitari come cuscini contenitivi e passeggini omologati arredi come armadi, cassettiere, lettini, una lavatrice, un televisore e molto altro. Ogni caso richiede materiale personalizzato in base alla condizione sanitaria, ma anche all’età (da Protocollo d’Intesa l’associazione segue minori sino ai 10 anni, ad eccezione di richieste particolari da parte dei Servizi Sociali, che potrebbero domandarci di assistere bambini di età maggiore).
I bimbi esposti in particolare hanno esigenze peculiari: se altri degenti possono contare sui genitori e su associazioni che si occupano della loro specifica patologia, gli esposti no. Vengono lasciati dalla mamma senza nulla. In attesa di una collocazione, questi bambini vivono all’interno degli spazi ospedalieri, senza un luogo a loro dedicato. Vengono ricoverati tra un paziente e l’altro nei vari reparti pediatrici che, per quanto ben gestiti, non sono adatti alla normale crescita di un bimbo che necessita di stimoli e di un ambiente familiare. Per le normative della privacy, inoltre, questi piccoli non possono avere rapporti con il mondo esterno: il loro sole è il neon del reparto, il loro cielo il soffitto della stanza.
“Il Guscio” nasce proprio dal desiderio di creare uno spazio accogliente nel quale i bambini ricoverati possano crescere il più serenamente possibile. Per farlo l’Associazione acquista tutto il necessario con i fondi donati dai benefattori, oppure riceve i materiali direttamente da chi decide acquistarli autonomamente per poi donarceli.
Se volessi contribuire contattaci: insieme concorderemo cosa acquistare perché le forniture sono sempre comprate su indicazione dell’ospedale e devono avere determinate caratteristiche. Per questo non accettiamo materiale usato, ma solo nuovo e certificato.
Inviati da Titti Onweb
Artwork, featured image dal sito dei bambini Dharma