Dal renzismo al grillorenzismo (142)
Nel suo ennesimo viaggio a confini del mondo, boldly going là dove nessun Presidente del Consiglio italiano has been before, Matteo Renzi l’ha ribadito una volta ancora e l’ennesima circonlocuzione retorica utilizzata leggeva più o meno così: “A dispetto dei gufi c’é una Italia che produce, c’é una Italia che lavora e va avanti”. Verissimo! Come dargli torto? C’è una Italia che produce, che lavora onestamente e va avanti, ma tutto si può dire tranne che quell’Italia sia un’Italia che faccia equazione con quella renzista.
In realtà quell’Italia di cui parla il leader di un renzismo diseducativo, votato al dandismo, allo yuppismo, all’arte smargiassa, al vampirismo politico, al ghepardismo, alieno al concetto stesso di lavoro, di sacrificio personale e collettivo, è distante anni luce dalla filosofia renzista….
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