Stiamo distruggendo Nimrud e le altre città degli “dei”: perché non ci fermiamo?
Come non bastasse la minaccia del clima, l’erosione procurata dalla sabbia del deserto, adesso ci si mette l’incuria e il vandalismo a distruggere questo patrimonio archeologico unico. Francamente diventa anche difficile capire sotto quale densa cappa di ignoranza possa sopravvivere il “germe” che fa affiorare tanta inumanità e tanta imbecillità.
Ad un tempo ci si domanda che cosa stia pensando la comunità internazionale, oltre ad organizzare incontri al vertice che si risolvono in un nulla di fatto. Purtroppo, così facendo, la responsabilità di questo scempio ricade direttamente sulle nostre spalle e diventa in automatico un nostro peccato di omissione. Stiamo distruggendo Nimrud e le altre città degli “dei”: perché non ci fermiamo?
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Gli appassionati di archeologia sanno bene dell’importanza di questa regione nella storia del mondo e del valore dei preziosi tesori colà ritrovati. Per gli altri lettori inserisco qui sotto alcuni link a dei video-Youtube; sono manufatti da vedere almeno una volta nella vita. E sono tesori che abbiamo il dovere di preservare per coloro che verranno.